Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36294 del 27 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36294PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere desunto dalla reiterazione di condotte criminose della stessa specie commesse in passato, anche se risalenti nel tempo, qualora il profilo criminale dell'indagato risulti particolarmente allarmante in ragione di gravi, plurimi e specifici precedenti penali, i quali dimostrino l'inefficacia di precedenti sanzioni penali nel dissuadere il soggetto dal commettere ulteriori reati. In tali casi, il decorso del tempo dalla commissione dei fatti non esclude in radice il pericolo di recidiva, imponendo l'adozione di una misura cautelare idonea a scongiurare il rischio di nuove condotte illecite, nel rispetto del principio del "minore sacrificio necessario".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - rel. Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Palermo del 14/l/2014 (nr. 1955/2O13);

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Fausto Izzo;

udite le richieste del P.G. Dott. Riello Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 13/12/2013 il G.i.p. del Tribunale di Palermo rigettava al richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere avanzata dal P.…

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