Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6194 del 1 luglio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:6194PEN
Massima
Massima ufficiale
In materia di violazione delle norme valutarie per esportazione di assegni bancari non sussiste alcuna dicotomia tra la disciplina introdotta con il d. l. 6 giugno 1956, n. 476, convertito nella legge 25 luglio 1956, n. 786 che configurava l'illecito amministrativo valutario, e la regolamentazione di cui al D.L. 4 marzo 1976, n. 31, convertito nella legge 30 aprile 1976, n. 159, che ha introdotto l'illecito penale valutario. Infatti la legge del 1976 si aggancia espressamente alla prima, per il richiamo, operato dall'art. 1, alla "autorizzazione prevista dalle norme in materia valutaria", norme fondamentali condensate proprio nella legge del 1956, dalla quale il legislatore del 1976 muove per far assurgere ad illeciti penali le violazioni più gravi.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2688 del 26 marzo 1983
ECLI:IT:CASS:1983:2688PENL'art. 1 D.L. 4 marzo 1976, n. 31 convertito in legge 30 aprile 1976, n. 159, punisce l'esportazione, pure tentata, senza la autorizzazione prevista dalle norme in materia valutaria, non solo di valu…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3397 del 20 aprile 1983
ECLI:IT:CASS:1983:3397PENLa norma penale valutaria, nel punire l'esportazione non autorizzata consumata o tentata, dal territorio nazionale all'estero, di titoli di credito e mezzi di pagamento, nella cui categoria rientrano…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 663 del 26 gennaio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:663PENL'esportazione di titoli di credito esteri è soggetta alle sanzioni di cui all'art. 1 D.L. 4 marzo 1976 n. 31, convertito in legge 30 aprile 1976 n. 159, in quanto la dizione "nazionale od estera" us…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5195 del 29 maggio 1981
ECLI:IT:CASS:1981:5195PENLa natura estera degli assegni non priva di illecito, ai sensi dell'art 1 dl 4 marzo 1976, n 31 convertito in legge 30 aprile 1976, n 159 (disposizioni penali in materia di infrazioni valutarie), la …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5134 del 2 giugno 1983
ECLI:IT:CASS:1983:5134PENAi fini della sussistenza del reato di illecita esportazione di valuta, di cui all'art. 1 D.L. 4 marzo 1976, n. 31 convertito nella legge 30 aprile 1976, n. 159, l'incommerciabilità all'estero di ass…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 6935 del 25 novembre 1986
ECLI:IT:CASS:1986:6935CIVL'infrazione valutaria di cui agli artt. 6 e 15 D.L. 6 giugno 1956 n. 476 (convertito in legge 25 luglio 1956 n. 786) è configurata sia dall'esportazione effettiva che dal tentativo di esportazione d…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8476 del 26 agosto 1998
ECLI:IT:CASS:1998:8476CIVL infrazione valutaria prevista dagli artt. 6 e 15 D.L. 6 giugno 1956 n. 476, conv. in legge 25 luglio 1956 n. 786, per l'esportazione di assegni bancari senza la prescritta autorizzazione ministeria…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6211 del 1 luglio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:6211PENLe disposizioni penali in materia di infrazioni valutarie sanzionano non soltanto le attività di illegale esportazione di valuta nazionale o estera, ma anche l'esportazione - o il semplice tentativo …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3619 del 23 marzo 1987
ECLI:IT:CASS:1987:3619PENIl legislatore, con la legge valutaria 26 novembre 1986 n. 599, non ha inteso procedere ad una immediata abrogazione della precedente normativa valutaria (ne`, tanto meno, riconoscere l`irrilevanza p…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4564 del 3 maggio 1982
ECLI:IT:CASS:1982:4564PENL'esportazione di assegno bancario, anche se recante la scritta "può circolare solo in italia", ovvero privo di girata, o mancante di provvista, configura pur sempre la violazione di cui all'. 1 D.L.…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.