Consiglio di Stato sentenza n. 1087 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1087SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pronuncia di decadenza dell'assegnatario dalla cessione di un'area per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica, a causa della dichiarazione di fallimento prima dell'integrale realizzazione dell'edificazione e urbanizzazione, costituisce esercizio di poteri autoritativi dell'ente locale, cui è sottoposto il soggetto attuatore fino a che non sia realizzata la finalità pubblicistica alla quale la concessione è diretta. Pertanto, l'inserimento di tale previsione nella convenzione rientra nello schema dell'azione amministrativa concordata o negoziata di cui all'art. 11 della legge n. 241/1990. Tuttavia, le posizioni nascenti dalla successiva risoluzione della cessione, come la restituzione del bene e il pagamento del valore di quanto realizzato, hanno la consistenza di diritto soggettivo e non sono tutelabili attraverso il rito speciale del silenzio serbato dalla pubblica amministrazione, bensì devono essere fatte valere con un'azione di accertamento e di condanna dinanzi al giudice amministrativo, anche in sede di giurisdizione esclusiva. Ciò in quanto il rito speciale avverso il silenzio non ha lo scopo di tutelare, in via generale, la posizione del privato di fronte a qualsiasi tipo di inerzia comportamentale della pubblica amministrazione, bensì quello di apprestare una garanzia avverso il mancato esercizio di potestà pubbliche discrezionali, dal quale non può prescindersi al fine di valutare la compatibilità con l'interesse pubblico di quello sostanziale dedotto dall'interessato.

Sentenza completa

N. 03073/2013
REG.RIC.

N. 01087/2014REG.PROV.COLL.

N. 03073/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3073 del 2013, proposto da:
Fallimento Azzurra Societa' Cooperativa a r.l., in persona del Curatore p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Marialaura Triches e Rizzardo Del Giudice, con domicilio eletto presso Pierfrancesco Della Porta in Roma, via Lorenzo Valla, 2;

contro

Comune di Spresiano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Vincenzo Pellegrini e Luigi Manzi, con domicilio eletto presso Luigi Manzi in Roma, via Confalonieri, 5;

nei confronti di

Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo del Nord Est Spa, non costituita;

per la riforma

della sent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.