Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23677 del 18 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:23677PEN

Massima

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L'eccesso colposo in legittima difesa si configura quando il superamento dei limiti della reazione difensiva è dovuto a un errore inescusabile dell'agente, determinato da precipitazione, imprudenza o imperizia nel valutare il pericolo e i mezzi necessari per respingere l'aggressione, senza che tale superamento sia frutto di una scelta cosciente e volontaria di aggressione. In tali casi, il giudice deve valutare ex ante se la reazione sproporzionata sia stata determinata da un errore scusabile dell'agente, tenendo conto delle concrete circostanze del fatto, come la gravità dell'aggressione subita, la sproporzione tra i mezzi di offesa e di difesa, nonché la posizione di netta soccombenza dell'aggredito rispetto all'aggressore. Ove ricorrano tali presupposti, l'eccesso colposo in legittima difesa esclude la punibilità dell'agente per il delitto di omicidio, riducendone la responsabilità a titolo di colpa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI MILANO;

nei confronti di:

1) SA. SE. AG. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 7/2009 CORTE ASSISE APPELLO di MILANO, del 08/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLA PIRACCINI;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Fraticelli…

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