Cassazione penale Sez. III sentenza n. 39717 del 3 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:39717PEN

Massima

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Il provvedimento di prevenzione di cui all'art. 6, comma 2, della legge n. 401 del 1989, rientrando tra le forme di restrizione della libertà personale, è soggetto alle garanzie previste dall'art. 13 della Costituzione, per cui può essere imposto solo con atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In caso di necessità e urgenza, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, ma questi devono essere comunicati entro 48 ore all'autorità giudiziaria, che deve provvedere alla convalida entro le successive 48 ore, pena la revoca e l'inefficacia del provvedimento. Il giudice di convalida deve verificare la sussistenza dei presupposti legittimanti la misura, ovvero la pericolosità sociale del soggetto, l'adeguatezza della misura in relazione alla sua durata e le ragioni di necessità e urgenza che hanno indotto l'autorità di pubblica sicurezza ad adottare il provvedimento provvisorio. Inoltre, il destinatario della misura deve poter interloquire nel procedimento, presentando memorie e deduzioni ed esaminando la documentazione a fondamento del provvedimento, al fine di garantire il suo diritto di difesa. Il mancato rispetto dei termini di comunicazione all'autorità giudiziaria e di convalida entro i termini di legge comporta l'inefficacia del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Li. Pi. , nato il (OMESSO);

2) Ca. Di. , nato l'(OMESSO);

3) Sa. Si. , nato il (OMESSO);

4) Bo. Fr. , nato il (OMESSO);

5) Ia. Al. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 18.6.2010 del GIP Tribunale di Campobasso;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

lette le conclusioni del P.G., Dr. D'((omissis)), che ha chiesto l'annullamen…

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