Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11050 del 28 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:11050PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di violenza sessuale su minore può essere legittimamente pronunciata sulla base delle dichiarazioni delle persone offese, anche in assenza di riscontri esterni immediati, purché tali dichiarazioni siano coerenti, esaustive e trovino conferma in altri elementi probatori, come le testimonianze di familiari e terzi, le risultanze di consulenze tecniche e l'atteggiamento processuale dell'imputato. Il giudice di merito può ritenere provato il reato e il danno psicofisico subito dalle vittime, anche in assenza di specifici accertamenti peritali, quando il tempo trascorso dai fatti e le plurime fonti di prova acquisite consentano di ricostruire in modo logico e coerente la dinamica degli abusi e le loro conseguenze. L'aggravante dell'abuso di relazioni domestiche e della minorata difesa della vittima minorenne si configura quando l'imputato, in ragione di una relazione affettiva o di convivenza con la famiglia, abbia avuto la possibilità di avvicinare agevolmente le vittime e di approfittare della loro condizione di inferiorità e incapacità di difesa. Il giudice può legittimamente escludere le attenuanti generiche e determinare una pena severa, proporzionata alla gravità della condotta, all'intensità del dolo, all'assenza di revisione critica da parte dell'imputato e all'entità dei danni provocati alle vittime.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. AMOROSO Maria C. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli del 15/12/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MARIA CRISTINA AMOROSO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che ha concluso per l'annullamento della sentenza;
udito l'…

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