La strada vicinale classificata come di uso pubblico, anche se in parte sterrata e boscosa, può essere legittimamente ritenuta idonea a soddisfare l'interesse della collettività locale al passaggio con mezzi agricoli, fuoristrada, a cavallo, mountain bike ed altri veicoli comunemente utilizzati per accedere ad aree naturalistiche, senza che la mancanza di segnaletica stradale o illuminazione pubblica ovvero il cattivo stato di manutenzione ne escludano l'uso pubblico. Pertanto, il Comune può legittimamente ordinare la rimozione di cancelli o altri ostacoli che ne impediscano il libero accesso e passaggio, in quanto espressione del potere di autotutela possessoria a tutela del diritto di uso pubblico, anche ove la strada insista su proprietà privata, rientrando tale fattispecie tra i diritti demaniali su beni altrui contemplati dall'art. 825 c.c.