Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4680 del 31 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:4680PEN

Massima

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Il reato di evasione dell'I.V.A. all'importazione, disciplinato dagli artt. 1, 67 e 70 del d.P.R. n. 633/1972, non è stato depenalizzato dalla legge n. 205/1999 e dal d.lgs. n. 74/2000, in quanto tale fattispecie si configura come un illecito distinto e autonomo rispetto all'I.V.A. interna, con una propria peculiare struttura e funzione. L'I.V.A. all'importazione, infatti, costituisce un tributo doganale, il cui presupposto è il semplice ingresso del bene nel territorio nazionale, indipendentemente dalla conclusione di un negozio giuridico, ed è dovuta da chiunque effettui importazioni imponibili, anche in assenza della qualifica di operatore economico ai fini dell'I.V.A. interna. Pertanto, la relativa evasione è sanzionata penalmente in base alle disposizioni del Testo Unico delle leggi doganali, senza necessità di superare alcuna soglia di punibilità e con equiparazione del tentativo al delitto consumato. La diversità strutturale e funzionale dell'I.V.A. all'importazione rispetto all'I.V.A. interna, nonché la peculiarità del relativo sistema sanzionatorio, hanno comportato che la riforma dei reati tributari operata dalla legge n. 205/1999 e dal d.lgs. n. 74/2000 non abbia inciso sulla disciplina dell'evasione dell'I.V.A. all'importazione, la quale rimane pertanto tuttora punita penalmente in base alle norme del Testo Unico doganale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.: Antonio Zumbo - Presidente Amedeo Postiglione - Consigliere Aldo Grassi - Consigliere Luigi Piccialli - Consigliere Mario Gentile - Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da P.G. di Bari c/ Barone Pasquale n. 10.10.1959 a Bari avverso la sentenza del Tribunale di Bari del 12.2.2001 Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso, Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Amedeo Postiglione Udito il Pubblico Ministero in persona del dr. Vittorio Meloni che ha concluso per l'annullamento con rinvio Udito, per la parte civile, l'Avv. Udito il difensore Avv. Enrico Falcolini SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE Con sentenza in data 12 febbraio 2001, il Tribunale di Bari condannava Barone Pasquale alla p…

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