Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1814 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:1814SENT

Massima

Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'interesse a ricorrere deve permanere sino al momento del passaggio in decisione della controversia. Pertanto, qualora l'Amministrazione intimata abbia dato esecuzione alla pretesa fatta valere in giudizio dal ricorrente, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia, il Giudice Amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. In tale ipotesi, tuttavia, il principio della soccombenza virtuale dell'Amministrazione comporta la condanna di quest'ultima al pagamento delle spese di giudizio in favore della parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 02508/2015
REG.RIC.

N. 01814/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02508/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2508 del 2015, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. BSCNCN76R14C351F, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, p.zza ((omissis)) 19;

contro

Comune di Catania non costituito in giudizio;

per ottenene

l’e.g. nascente da ordinanza resa dal Tribunale di catania nel giudizio RGE 1700/15 in data 29-6-15.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 22 giugno 201…

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