Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18546 del 13 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18546PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di recidiva reiterata, prevista dall'art. 99 comma quinto cod. pen., l'aumento di pena disposto in data anteriore alla sentenza della Corte costituzionale n. 185 del 2015, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del carattere obbligatorio dell'aumento stesso, può essere rivalutato dal giudice dell'esecuzione che ha il compito di verificare se l'applicazione della recidiva fu sorretta, indipendentemente dalla previgente obbligatorietà, dal concorrente apprezzamento di merito della valenza dei precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. BONITO F. M. S. - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n 711/2015 GIP TRIBUNALE di TORINO, del 18/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;
lette le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Federico, il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il GIP del Tribunale di Torino, in funzione di giudice dell'esecuzione, con provvedimento de plano reso il 18 agosto 2015, dichiarava la i…

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