Il possesso di un codice aziendale preesistente non esenta automaticamente il titolare dall'obbligo di presentare la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in caso di subentro nell'esercizio dell'impresa individuale, in quanto l'autorizzazione non si trasmette automaticamente agli eredi, dovendo l'Amministrazione effettuare le specifiche valutazioni del caso, anche di natura soggettiva, con riferimento alla posizione di chi intenda subentrare nel titolo. Pertanto, il titolare subentrante è tenuto a presentare la SCIA, anche qualora l'attività precedente fosse stata avviata prima dell'introduzione di tale istituto e l'impresa già disponesse di un codice aziendale. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora si tratti di atto vincolato e sussistano esigenze di natura sanitaria che giustifichino tale omissione. Inoltre, la motivazione del provvedimento è da ritenersi adeguata quando consente all'interessato di comprendere le ragioni poste a fondamento della decisione, come dimostrato dalla possibilità per lo stesso di svolgere articolate e dettagliate difese in punto di merito.