Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7366 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7366SENB

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, imposto dall'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, comporta l'annullamento del provvedimento discrezionale, senza che sia consentito all'Amministrazione dimostrare in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso da quello in concreto adottato, in applicazione del principio di partecipazione procedimentale. L'Amministrazione, prima di rigettare un'istanza finalizzata ad ottenere un'occupazione permanente di suolo pubblico, deve previamente comunicare all'interessato i motivi ostativi all'accoglimento della stessa, affinché possa rappresentare le proprie argomentazioni, al fine di consentire una ponderazione di tutti gli interessi in campo e ridurre il contenzioso. Inoltre, i diritti di partecipazione procedimentale devono essere garantiti anche in relazione alle verifiche effettuate con riguardo all'occupazione di suolo pubblico a carattere emergenziale, in quanto l'intervento dell'Amministrazione di revoca o annullamento di tale occupazione è espressione del residuo potere di autotutela, da esercitarsi nel rispetto dei presupposti di legge, previa comunicazione di avvio del procedimento di secondo grado.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 07366/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02132/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2132 del 2024, proposto da Mario'S S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

pe…

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