Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 4230 del 2005

ECLI:IT:TARBA:2005:4230SENT

Massima

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Il Sindaco può legittimamente dichiarare l'inabitabilità di un immobile e ordinarne lo sgombero, ai sensi dell'art. 221 del R.D. 1265/1934 (T.U.LL.SS.), anche in assenza del previo parere sanitario, qualora manchi l'autorizzazione del Sindaco all'abitabilità e siano state accertate situazioni di illegalità, come il sequestro preventivo degli impianti di smaltimento dei reflui e l'interruzione delle forniture di energia elettrica e di acqua. In tali casi, trattandosi di un provvedimento di natura tecnica e non discrezionale, volto a reprimere una situazione di illegalità e a tutelare la salute e l'igiene pubblica, non trova applicazione la disciplina garantistica di cui agli artt. 7 e ss. della L. 241/1990 in materia di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'eventuale partecipazione del destinatario non apporterebbe alcun utile contributo all'azione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
Sede di Bari - Sezione Terza
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 3105 del 1993, proposto dalla sig.ra DI COSOLA MARIA CRISTINA, rappresentata e difesa dall'avv. Fabrizio Lofoco, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Bari alla via Pasquale Fiore n. 14, giusta mandato a margine del ricorso;
C O N T R O
COMUNE DI BARI, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso in virtù di mandato a margine del controricorso e di delibera di G. M. di affidamento di incarico n. 6182/1993, dall'avv. Renato Verna e con lo stesso elettivamente domiciliato in Bari, presso l'Avvocatura Comunale, alla via Marchese di Montrone n. 5;
per l'annullamento
previa sospensiva, del provvedimento prot. n. 47582 del 16.9.1993, a firma del Sindaco di Bari e dell'Assessore all'Igiene, notificato alla sig.ra Di Cosola in…

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