Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 2228 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:2228SENB

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, adottato dalla Questura sulla base di precedenti condanne penali del richiedente, deve essere revocato in via di autotutela qualora, a seguito di un riesame della posizione del cittadino straniero, emerga che le pregresse condanne non ostano effettivamente al rilascio del titolo di soggiorno, in quanto non incidenti sulla valutazione di pericolosità sociale del richiedente. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente per l'intervenuta rimozione del provvedimento impugnato, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della natura della controversia.

Sentenza completa

N. 01071/2011
REG.RIC.

N. 02228/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01071/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1071 del 2011, proposto da:
Wu Wenyu, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR in Lecce, via F. Rubichi, 23;

contro

Questura di Lecce, Ministero dell'Interno e Prefettura di Lecce, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Lecce, via F. Rubichi, 23;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 97/2010 emesso dalla Questura di Lecce in data 25 novembre 2010, notificato in data 20 maggio 2011, con cui viene "rigettata l'is…

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