Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 25379 del 29 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25379CIV

Massima

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La dichiarazione di incandidabilità di un soggetto alle elezioni per cariche pubbliche elettive, ai sensi dell'art. 143 del D.Lgs. n. 267/2000, può essere disposta dalla competente autorità giudiziaria anche in presenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di scambio elettorale politico-mafioso di cui all'art. 416-ter c.p., senza che sia necessaria la sussistenza di una condanna definitiva per il medesimo reato o per il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa. Infatti, la misura dell'incandidabilità non richiede l'accertamento della responsabilità penale dell'amministratore, essendo sufficiente che vi siano elementi indiziari gravi che dimostrino il suo coinvolgimento in condotte illecite tali da compromettere il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione, nonché il regolare funzionamento dei relativi servizi, in ragione dei suoi accertati legami con le consorterie mafiose, che lo rendono ampiamente ed inevitabilmente esposto agli interessi e alle pretese dell'organizzazione criminale con cui ha siglato un accordo elettorale. La declaratoria di incandidabilità può pertanto fondarsi su elementi gravemente indiziari, senza che sia necessaria l'attesa della definizione del procedimento penale, trattandosi di procedimenti autonomi e con diversi presupposti. Inoltre, la durata dell'incandidabilità è estesa a due turni elettorali successivi allo scioglimento del consiglio comunale, ai sensi delle modifiche apportate dall'art. 28, comma 1-bis, del D.L. n. 113/2018, convertito dalla L. n. 132/2018, applicabili anche ai fatti pregressi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACIERNO Maria - Presidente

Dott. DI MARZIO Mauro - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - rel. Consigliere

Dott. REGGIANI Eleonora - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 24788/2022 R.G. proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), ( (OMISSIS)) rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS), ( (OMISSIS)), (OMISSIS), ( (OMISSIS)) per procura speciale;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELL'INTERNO, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, ( (OMISSIS)) che lo rappresenta e difende per legge;
- controricorrente -
avverso DECRETO…

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