Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38383 del 8 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38383PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta anche da fatti concludenti, come il ruolo di promotore dei contatti con il fornitore di droga e di intermediario tra questi e i vertici associativi in relazione a un rilevante episodio di acquisto e trasporto di sostanza stupefacente, considerato decisamente importante per la vita del gruppo criminale. Tali elementi, unitamente ai perduranti interessi dell'indagato circa le attività del gruppo, ai suoi stretti legami di conoscenza e familiarità con il fornitore e con i vertici associativi, nonché al linguaggio criptico utilizzato nelle conversazioni telefoniche relative alle prolungate trattative per l'acquisto della partita di droga, possono integrare gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, anche quando il contributo dell'indagato si sia concretizzato in un unico episodio rilevante per il raggiungimento dei fini illeciti del sodalizio. Inoltre, l'attività di intermediazione nell'acquisto della sostanza stupefacente, pur non essendosi concretizzata nel materiale acquisto e trasporto della droga, rientra comunque nella contestazione relativa all'organizzazione dell'acquisto e del trasporto della medesima, ai sensi dell'articolo 73 del D.P.R. n. 309/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Br. Lu. e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina avverso l'ordinanza del Tribunale di Messina in data 6 marzo 2008;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore generale nella persona del sostituto Dott. ((omissis)) M., che ha concluso per il rigetto di entrambi i ricorsi.

FATTO E DIRITTO

Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Messina …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.