La partecipazione di una amministrazione alla conferenza di servizi, con l'espressione di un parere o di una determinazione, comporta l'onere per la parte ricorrente di notificare il ricorso anche a tale amministrazione, in quanto il suo avviso ha concorso a formare la volontà della amministrazione procedente che ha adottato il provvedimento finale impugnato. Ciò vale anche per le amministrazioni, come la Regione, che svolgono una funzione fondamentale di valutazione e di responsabilità ai fini dell'adozione dell'autorizzazione unica, a prescindere dalla delega conferita ad altre amministrazioni. L'omessa notifica del ricorso a tali amministrazioni determina l'inammissibilità del ricorso stesso, in quanto vizio genetico invalidante la corretta costituzione del rapporto processuale, non sanabile ai sensi dell'art. 151 c.p.c. in quanto ipotesi di inesistenza della notifica.