Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 310 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:310SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, emesso ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione comunale, che non richiede una specifica valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività delle opere realizzate in assenza o in totale difformità dal permesso di costruire. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità dell'ordinanza di demolizione, trattandosi di un provvedimento sanzionatorio di carattere vincolato, per il quale non è necessaria la partecipazione del destinatario. L'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale non è requisito essenziale dell'ordinanza, potendo essere precisata nel successivo procedimento di acquisizione. La mancata notifica dell'ordine di demolizione agli altri comproprietari non determina l'illegittimità dell'atto, in quanto essi potranno far valere autonomamente le proprie ragioni impugnando il provvedimento. L'Amministrazione comunale, pur essendo vincolata all'emanazione dell'ordine di demolizione, conserva la facoltà di valutare eventuali soluzioni conservative degli immobili abusivi nell'ambito della nuova pianificazione urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2024

N. 00310/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01972/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1972 del 2013, proposto da
Pascali Emilio Michele, rappresentato e difeso dagli avvocati Ennio Cioffi e Giovanni Pellegrino, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, 16, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lizzanello e Comune di Cavallino, in persona dei rispetti legali rappresentanti pro tempore, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza del 5.8.2013 n. 53 prot. 6956 notificata l’11.10.2013, con la quale il Dirigente dell’U.T.C. del Comune di Lizzanello, ha ingiu…

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