Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36391 del 7 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36391PEN

Massima

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Il giudice di merito può legittimamente fondare la propria decisione di condanna sulle dichiarazioni della persona offesa, previa verifica della loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca, senza necessità di ulteriori riscontri, salvo il caso in cui la persona offesa si sia anche costituita parte civile e sia quindi portatrice di una specifica pretesa economica. La valutazione della credibilità della persona offesa rappresenta una questione di fatto rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifeste contraddizioni o illogicità. Integra il reato di estorsione la richiesta di somme di denaro accompagnata dalla minaccia di divulgare immagini o profili pornografici riferibili alla persona offesa, anche se non materialmente nella disponibilità dell'autore del reato, purché tale minaccia sia idonea in concreto a incutere timore nella vittima. Il giudice di merito, nel negare le circostanze attenuanti generiche, può fare riferimento ai soli parametri di cui all'art. 133 c.p. ritenuti rilevanti, senza necessità di esaminare dettagliatamente tutti i criteri ivi indicati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/06/2019 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS) in difesa dell'imputato che ha concluso per l…

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