Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11821 del 17 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11821PEN

Massima

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La competenza per l'applicazione di misure di prevenzione personali, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, spetta al tribunale del capoluogo di provincia in cui il soggetto proposto dimora, a prescindere dal luogo di ultima residenza anagrafica. Ciò in quanto, in materia di prevenzione, rileva il dato obiettivo e storico-fattuale della realizzazione delle condotte espressive della pericolosità sociale, piuttosto che il mero dato formale della residenza. Pertanto, qualora gli accertamenti di polizia dimostrino il coinvolgimento del soggetto in attività criminali in una specifica zona del territorio nazionale, la competenza territoriale deve essere individuata con riferimento a tale luogo di dimora, e non al precedente domicilio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. CHIEFFI Severo - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

1) TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA - CONFLITTO;

nei confronti di:

2) TRIBUNALE DI VITERBO;

ORDINANZA del 28/05/2007 TRIBUNALE di CIVITAVECCHIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CASSANO MARGHERITA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto che sia dichiarata la competenza del Tribunale del Viterbo.

RITENUTO IN FATTO

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