Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1448 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1448SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono edilizio prima dell'emissione di un provvedimento di demolizione da parte dell'amministrazione comunale comporta il dovere di quest'ultima di esitare previamente la domanda di sanatoria, senza poter procedere all'adozione di misure repressive. Infatti, una volta presentata la richiesta di concessione in sanatoria, l'amministrazione comunale è tenuta a valutarla e a pronunciarsi in merito prima di determinare l'adozione di provvedimenti demolitivi, in applicazione degli articoli 38 e 44 della legge n. 47 del 1985. Il mancato espletamento di tale adempimento preliminare da parte dell'amministrazione determina l'annullamento del provvedimento di demolizione, in quanto emesso in violazione della normativa vigente. La presentazione della domanda di condono edilizio, infatti, sospende l'efficacia dei provvedimenti repressivi, imponendo all'amministrazione l'obbligo di esaminare previamente l'istanza di sanatoria, senza poter procedere all'esecuzione di misure demolitive, fino alla conclusione del relativo procedimento. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza amministrativa, mira a garantire il diritto di difesa del privato e a evitare l'adozione di provvedimenti demolitivi in pendenza di un procedimento di condono, il cui esito potrebbe incidere sulla legittimità delle opere realizzate.

Sentenza completa

N. 04994/1995
REG.RIC.

N. 01448/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04994/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4994 del 1995, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentare e difese dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, viale ((omissis)) n. 2/D;

contro

Comune di Carini, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria Tar in Palermo, via Butera n. 6;

per l'annullamento

previa sospensione delle ordinanza nn. 391, 392 e 389 del 13 ottobre 1995, notificate il successivo 16 ottobre, con le quali è stata ingiunta a ciascuna delle ricorrenti la demolizi…

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