Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29973 del 17 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:29973PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, a seguito di opposizione della persona offesa, non può essere impugnato per motivi che attengono alla scelta di procedere all'archiviazione e alla relativa motivazione, essendo ammissibile il ricorso per cassazione solo per i casi in cui le parti non siano state poste in grado di esercitare le facoltà ad esse attribuite dalla legge, intervenendo in camera di consiglio. Il giudice, infatti, dopo aver sentito le parti, può disporre l'archiviazione qualora ritenga l'assoluta mancanza di dolo, senza dover necessariamente valutare altre ipotesi di reato indicate dalla persona offesa, purché la motivazione sia adeguata e non presenti profili di abnormità. In tali casi, la dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

NO. Al., nato a (OMESSO);

contro il provvedimento di archiviazione del 22 marzo 2007 emesso dal G.i.p. del Tribunale di Napoli;

nel procedimento a carico di:

LI. Ma.;

letti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

lette le richieste del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inamm…

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