Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 557 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:557SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In presenza di opere abusive non sanate né condonabili, gli interventi successivi di completamento o rifinitura, anche se riconducibili a categorie edilizie minori come la manutenzione straordinaria o il restauro, ripetono la medesima illegittimità dell'opera principale e sono pertanto soggetti all'obbligo di demolizione da parte del Comune, senza possibilità di distinguere tra opere pertinenziali e non, o tra opere soggette a permesso di costruire e opere realizzabili con DIA. Ciò in quanto la prosecuzione in sé dei lavori su un immobile già oggetto di domanda di condono è preclusa, a prescindere dalla natura degli interventi, essendo necessario il rispetto delle procedure di legge per gli eventuali interventi di completamento. L'ordine di demolizione è sufficientemente motivato con la sola affermazione dell'abusività dell'opera, senza necessità di una più specifica motivazione sull'interesse pubblico o sulla violazione della normativa urbanistica e paesaggistica, in quanto trattasi di provvedimento doveroso. Inoltre, la mancata definizione da parte dell'amministrazione di una pregressa istanza di condono non osta all'adozione del provvedimento sanzionatorio, essendo comunque preclusa la prosecuzione dei lavori abusivi in attesa della definizione della pratica di condono.

Sentenza completa

N. 06310/2007
REG.RIC.

N. 00557/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06310/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6310 del 2007, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi avvocati, in Napoli, via ((omissis)) n. 10;

contro

Il Comune di Barano d’Ischia, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza n.81 del 29.6.2007 di demolizione, notificata il 02 luglio 2007;

b) di tutti gli atti preordinati, connessi e conseguenti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatrice nell'udienza pubb…

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