Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2135 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2135SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il procedimento di occupazione temporanea di un bene privato per la realizzazione di un'opera pubblica è autonomo e distinto dalla procedura espropriativa, essendo finalizzato a consentire l'uso del terreno per scopi connessi all'esecuzione dell'opera, senza che ciò comporti il trasferimento della proprietà. Pertanto, il proprietario del bene occupato temporaneamente è legittimato a contestare solo i profili di illegittimità propri del provvedimento di occupazione, senza poter far valere vizi relativi al progetto dell'opera o alla procedura espropriativa, quando questa non lo abbia direttamente interessato. La proroga dei termini dell'occupazione temporanea è ammissibile anche oltre il quinquennio, purché siano contestualmente prorogati i termini per il completamento delle opere e delle espropriazioni. La pubblicazione di un avviso generico sui giornali è sufficiente a soddisfare l'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento di proroga, trattandosi solo di prorogare un vincolo già imposto con le dovute garanzie partecipative. Infine, la disciplina transitoria prevista dal DPR 327/2001 consente l'applicazione della normativa previgente, ivi compresa la possibilità di proroga dei termini, per i progetti per i quali alla data di entrata in vigore del TU fosse già intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità.

Sentenza completa

N. 03202/2004
REG.RIC.

N. 02135/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03202/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3202 del 2004, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Prandoni Giulia e Prandoni Felice, rappresentati e difesi dagli avv. Annarosa Corselli, Carlo Luigi Scrosati, con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Milano, via Domodossola, 17;

contro

Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Milano, domiciliata per legge in Milano, via Freguglia, 1;
Ferrovie Nord Milano S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Ezio Antonini, con domicilio eletto presso il suo studio, in Milano, via De Togni, 10;
Regione Lombardia, rappresentata e…

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