Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18672 del 14 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18672PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, essendo stato espunto dall'ordinamento penale dal Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, non può più essere oggetto di condanna penale, determinando l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, sia per quanto riguarda le statuizioni penali che quelle civili, in applicazione del principio di abolitio criminis. La Corte di Cassazione, in virtù del principio di legalità e del divieto di applicazione retroattiva della legge penale sfavorevole, non può confermare una condanna per un fatto che, al momento della decisione, non è più previsto dalla legge come reato. Ciò comporta l'annullamento integrale della sentenza, senza possibilità di rinvio ad altro giudice, in quanto il fatto contestato non integra più alcuna fattispecie penale. Il principio di abolitio criminis impone l'immediata cessazione dell'efficacia della norma penale abrogata, con conseguente estinzione del reato e delle relative sanzioni, anche in pendenza di un procedimento giudiziario. Pertanto, la Corte di Cassazione, nel caso di specie, non può che dichiarare l'insussistenza del reato di ingiuria, annullando integralmente la sentenza impugnata, senza possibilità di rinvio ad altro giudice per una diversa valutazione. Tale principio, di derivazione costituzionale, tutela il reo da eventuali applicazioni retroattive di norme penali sfavorevoli, garantendo la certezza del diritto e impedendo che fatti non più considerati illeciti penali possano essere oggetto di condanna. L'annullamento senza rinvio rappresenta, dunque, la naturale conseguenza dell'abrogazione del reato di ingiuria, in ossequio al principio di legalità e di irretroattività della legge penale sfavorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/03/2014 del TRIBUNALE di UDINE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/03/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. SETTEMBRE ANTONIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BIRRITTERI LUIGI;
- Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso p…

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