Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurimi reati di riciclaggio, ricettazione e falso per soppressione di targhe di autoveicoli rubati si configura quando un gruppo organizzato di persone, con ruoli e compiti definiti, pone in essere in modo sistematico e continuativo attività illecite volte all'acquisto, smontaggio, alterazione e rivendita di mezzi di provenienza delittuosa, attraverso l'utilizzo di luoghi e mezzi strumentali all'attività criminosa, con consapevolezza e contributo causale di ciascun partecipe alla realizzazione del programma criminoso comune. La responsabilità penale dei singoli membri del sodalizio è accertata sulla base di un complesso di elementi probatori, quali servizi di polizia giudiziaria, intercettazioni, documenti e dichiarazioni, che dimostrino il ruolo organizzativo, la disponibilità di luoghi e mezzi, i collegamenti con gli altri partecipi e la consapevolezza della provenienza illecita dei beni oggetto delle condotte di riciclaggio e ricettazione, anche in assenza di una prova diretta della partecipazione a singoli episodi criminosi. La confisca dei beni, anche se formalmente intestati a terzi, è disposta quando risulti la loro riconducibilità all'attività illecita del gruppo e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati.