Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29158 del 15 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:29158PEN

Massima

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Il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, come l'allontanamento anche temporaneo dal comune in cui il soggetto è tenuto a soggiornare, integra il delitto di cui all'articolo 9, comma 2, del codice penale. La giurisprudenza di legittimità è ormai consolidata nel ritenere che, in tali casi, l'arresto del soggetto sottoposto a tale misura di prevenzione sia stato legittimamente eseguito, in quanto la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno costituisce reato. Il giudice, pertanto, è tenuto a convalidare l'arresto effettuato in flagranza di tale violazione, non potendo negare la convalida sulla base di una interpretazione difforme da quella consolidata nella giurisprudenza di legittimità, la quale riconosce la rilevanza penale della condotta di allontanamento dal comune di soggiorno, anche se solo temporaneo, da parte del soggetto sottoposto a tale misura di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di Palermo;

nei confronti di:

1) GA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/01/2008 TRIBUNALE di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRANERO FRANCANTONIO;

Lette le conclusioni del procuratore generale, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

OSSERVA

Il ricorso del…

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