Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15794 del 5 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:15794PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'ambito del controllo sulle misure cautelari, non può riesaminare la ricostruzione dei fatti e le valutazioni di merito compiute dal giudice di merito, comprese le valutazioni sull'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei dati probatori, nonché l'apprezzamento delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate. Il sindacato di legittimità è limitato alla verifica della congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, ovvero alla presenza di una motivazione logica e giuridicamente corretta. Pertanto, il ricorso volto a suggerire una diversa lettura delle emergenze processuali e a proporre una valutazione alternativa delle dichiarazioni rese dalla persona offesa e dai testimoni, è inammissibile, in quanto tali accertamenti rientrano nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice di merito. Inoltre, la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato può essere desunta dai criteri stabiliti dall'art. 133 c.p., tra i quali rientrano le modalità e la gravità del fatto, elementi che il giudice di merito ha ritenuto sussistenti nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 617/2012 TRIB. LIBERTA' di PALERMO del 16/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSI Elisabetta;

sentite le conclusioni del PG Dott. MONTAGNA Alfredo che ha chiesto il rigetto.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Palermo, con ordinanza del 16 maggio 2012 ha rigettato il 1 riesame avverso l…

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