Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45272 del 4 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45272PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando la condotta dell'agente, pur non integrando una vera e propria violenza fisica, si sostanzia in un atteggiamento di attiva opposizione all'ordine legittimamente impartito dal pubblico ufficiale, tale da neutralizzare concretamente e apprezzabilmente l'azione di quest'ultimo, come nel caso di un divincolamento finalizzato a sottrarsi all'obbligo di seguire l'agente di polizia per gli accertamenti di rito, a prescindere dall'intenzione di darsi alla fuga. Pertanto, la mera resistenza passiva o la semplice disobbedienza agli ordini del pubblico ufficiale, senza una condotta fisicamente contrapposta, non integrano gli estremi del reato di cui all'art. 337 c.p., essendo necessario un quid pluris di attiva opposizione all'azione del pubblico ufficiale, tale da renderla concretamente inefficace. La valutazione della sussistenza di tale elemento deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutte le circostanze del caso, senza che assumano rilievo le intenzioni soggettive dell'agente, essendo sufficiente l'oggettiva idoneità della condotta a neutralizzare l'azione del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. AGRO' ((omissis)) - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

FE. MI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/10/2006 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SERPICO FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. C. Stabile, che ha concluso per rischiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

Sull'appello proposto da FE. MI. , avverso la sentenza del giu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.