Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23299 del 11 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:23299PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è integrato anche quando l'agente agevoli l'ingresso e il transito di cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno in altro Stato membro dell'Unione europea, a prescindere dalla loro effettiva condizione di rifugiati o richiedenti asilo, essendo necessario il previo riconoscimento dello status di rifugiato o di persona ammessa alla protezione sussidiaria secondo la procedura stabilita dalla normativa vigente. L'elemento soggettivo del reato non è escluso dalla mera disponibilità di documenti di identità da parte dei migranti o dalla loro ospitalità in centri di accoglienza, atteso che l'agente deve comunque verificare la regolarità della loro posizione giuridica, non potendo limitarsi a prestare il proprio contributo materiale al trasporto senza accertare previamente la legittimità del loro ingresso e soggiorno nello Stato di destinazione. Inoltre, la conoscenza della destinazione finale dei migranti, anche se non certa, non rileva ai fini dell'integrazione del reato, essendo sufficiente che l'agente abbia consapevolezza di agevolare l'ingresso e il transito di cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno. Il contributo causale dell'agente, anche se occasionale e non retribuito, è comunque rilevante ai fini della configurazione del reato, non potendo essere riconosciute le circostanze attenuanti di cui all'art. 114 c.p. o le attenuanti generiche, ove il suo apporto risulti tipico e necessario per la realizzazione della condotta illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6467/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 20/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/01/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO CAIRO;
Uditi:
- il Pubblico Ministero, in persona del Dott. Aniello Roberto, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il…

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