Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49835 del 31 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49835PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. assorbe i delitti di percosse e minacce, anche gravi, ma non quello di lesioni personali, in quanto quest'ultimo presenta una diversa obiettività giuridica, connessa alla lesione di beni giuridici ulteriori rispetto a quelli violati con i maltrattamenti. Pertanto, qualora le lesioni personali siano state conseguenza volontaria della condotta maltrattante, il reato di maltrattamenti concorre con quello di lesioni personali, non potendo trovare applicazione la circostanza aggravante di cui all'art. 572 co. 2 c.p., la quale richiede che l'evento lesivo o letale non sia stato voluto dall'agente. La valutazione della sussistenza dello sfregio permanente del viso, quale ipotesi di lesione gravissima, compete al giudice di merito sulla base di un giudizio ancorato al punto di vista di un osservatore comune, di gusto normale e di media sensibilità, senza necessità di speciali competenze tecniche, e tale valutazione non è sindacabile in sede di legittimità. Infine, il giudice di merito può legittimamente disconoscere le circostanze attenuanti generiche sulla base della gravità della condotta, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla mancanza di resipiscenza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2017 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO COSTANZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. MARINELLI FELICETTA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
- l'avv. (OMISSIS), difensore di parte civile (OMISSIS), deposita nota spese, decreto ammissione al gratuito patrocinio e c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.