Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1180 del 13 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1180PEN

Massima

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Il diritto di critica sindacale, espresso anche con toni aspri ma contenuti entro i limiti della continenza sostanziale e formale, scrimina la condotta di diffamazione del rappresentante sindacale che, nell'esercizio delle proprie prerogative istituzionali, denuncia comportamenti aziendali ritenuti illegittimi a danno dei lavoratori, senza tramodare in attacchi gratuiti alla persona del destinatario della critica, purché i fatti esposti risultino storicamente veri e processualmente accertati. La critica, diversa dalla mera cronaca o denuncia, postula fatti che la giustifichino, ma non può pretendersi che si esaurisca in essi, essendo consentita anche l'espressione di giudizi di valore, purché sorretti da un sufficiente riscontro fattuale, senza degenerare in invettive personali gratuite e denigratorie. Il contesto dialettico nel quale si realizza la condotta può essere valutato ai limitati fini del giudizio di stretta riferibilità delle espressioni potenzialmente diffamatorie al comportamento del soggetto passivo oggetto di critica, ma non può mai scriminare l'uso di espressioni che si risolvano nella denigrazione della persona di quest'ultimo in quanto tale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS) - parte civile;
(OMISSIS) nato a (OMISSIS) - parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/11/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BIRRITTERI LUIGI.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata, la Corte …

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