Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 505 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:505SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che presenta domanda di condono edilizio ai sensi dell'art. 39 della legge n. 724 del 1994 ha l'onere di provare che le opere abusive per le quali chiede la sanatoria siano state realizzate entro il termine del 31 dicembre 1993 previsto dalla normativa. In assenza di tale prova, il diniego di condono da parte dell'amministrazione comunale è legittimo, in quanto le opere risultano realizzate oltre il termine di legge. La mera dichiarazione del proprietario circa la data di ultimazione dei lavori, se non supportata da elementi probatori idonei, non è sufficiente a dimostrare l'anteriorità della realizzazione delle opere rispetto al termine previsto per il condono. Inoltre, il fatto che i manufatti abusivi non risultino menzionati nell'atto di acquisto dell'immobile da parte del proprietario costituisce un indizio della loro realizzazione in epoca successiva all'acquisto, e quindi oltre il termine di legge per il condono. In tali casi, il diniego di condono da parte dell'amministrazione comunale, adeguatamente motivato, è legittimo e non può essere annullato in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00565/1997
REG.RIC.

N. 00505/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00565/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 565 del 1997, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via Landucci 17;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e domiciliato in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza Signoria;

per l'annullamento

- della nota provvedimento del 12.11l.96 prot. n. 50428/96 con la qual il Comune di Firenze ha comunicato alla sig.ra Chirumbolo il "provvedimento di diniego n. 437" in riferimento alla pratica di condono e…

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