Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14967 del 7 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:14967PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un rigoroso scrutinio della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni accusatorie rese dai coimputati, verificandone non solo la coerenza intrinseca, ma anche l'esistenza di riscontri esterni individualizzanti, idonei a confermare l'attribuzione del fatto-reato al soggetto destinatario di tali dichiarazioni. Ciò in quanto la chiamata in correità, pur integrando di per sé un grave indizio di colpevolezza, necessita di una valutazione complessiva che tenga conto della personalità del dichiarante, delle motivazioni che lo hanno indotto a confessare e ad accusare il concorrente, nonché dell'esistenza di elementi di riscontro esterni che ne avvalorano la credibilità. Pertanto, la mera genericità, vaghezza o contraddittorietà delle dichiarazioni accusatorie, anche se corroborate da elementi indiziari di per sé non irrilevanti, non è sufficiente a giustificare l'applicazione di una misura cautelare personale, qualora il complessivo quadro indiziario risulti carente di quei requisiti di gravità, precisione e concordanza idonei a sorreggere il giudizio prognostico di colpevolezza richiesto dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI BUSTO ARSIZIO;

avverso l'ordinanza emessa in data 14/11/2008 dal Tribunale di Milano - sezione riesame ex articolo 309 c.p.p.;

nel procedimento incidentale di riesame della misura custodia cautelare carceraria applicata il 26.9.2008 dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio nei confronti di:

IC. Ar. , alias..., nato a (OMESSO);

esaminati gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugna…

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