Tribunale penale Rovigo sentenza n. 1116 del 4 gennaio 2022

Massima

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Il tentativo di furto aggravato dalla violenza sulle cose e dall'esposizione del bene alla pubblica fede, pur non essendo portato a termine per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, integra il reato di tentato furto pluriaggravato, in quanto la condotta dell'imputato, consistita nell'infrangere il vetro anteriore di un'autovettura parcheggiata sulla pubblica via per impossessarsi dei beni ivi contenuti, è stata ritenuta idonea e diretta in modo non equivoco al compimento del delitto, nonostante l'intervento della vittima abbia impedito il perfezionamento del reato. La qualificazione giuridica del fatto come tentato furto aggravato, anziché come mero danneggiamento, dipende dalla finalità della condotta, da valutarsi sulla base delle modalità dell'azione, dei mezzi impiegati e delle caratteristiche strutturali della cosa mobile, al fine di stabilire se l'intenzione dell'agente fosse diretta all'impossessamento della cosa o al mero deterioramento della stessa. Ai fini della concessione delle circostanze attenuanti generiche, non è sufficiente lo stato di incensuratezza dell'imputato, essendo necessaria la presenza di elementi o circostanze di segno positivo, a maggior ragione dopo la modifica dell'art. 62-bis c.p., che ha reso più stringenti i requisiti per la loro applicazione. Inoltre, il negativo comportamento processuale dell'imputato, improntato alla menzogna, costituisce un ulteriore elemento ostativo al riconoscimento delle attenuanti. Tuttavia, considerata l'effetto deterrente della condanna e l'incensuratezza dell'imputato, è possibile concedere il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI ROVIGO
SEZIONE PENALE
SENTENZA A SEGUITO DI DIBATTIMENTO
(art. 567 c.p.p.)
Il Giudice del TRIBUNALE DI ROVIGO
Dott.ssa SARA ZEN
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel procedimento penale
NEI CONFRONTI DI:
(...), nato ad O. (S. ) il (...) domicilio eletto a (...) (P.) in via (...) di S. n 41.
Libero Presente
IMPUTATO
in ordine al seguente reato:
Artt. 56,624 e 625 comma 1 n. 2 e n. 7 c.p., perché, al fine di trarne profitto per sé o per altri, dopo aver infranto il vetro anteriore del deflettore dell'autovettura PEUGEOT 207 S.W. di colore grigio targata (...) di proprietà di (...) e in uso a (...), parcheggiata sulla pubblica via, compiva atti idonei e diretti in modo non equivoco ad impossessarsi dei beni dì proprietà dei medesimi che si trovavano all'interno dell'autovettura, non riuscendo nell'intento per fatti indipendenti dalla sua volontà, grazie ai…

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