La decisione di rilascio di una concessione demaniale marittima rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale è tenuta a valutare e contemperare i diversi interessi pubblici e privati coinvolti, anche in relazione alla pianificazione e alla destinazione d'uso dell'area demaniale. L'amministrazione può pertanto legittimamente negare il rilascio della concessione richiesta, ove ritenga prevalente l'interesse pubblico alla diversificazione dei servizi offerti sull'area demaniale, alla tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, nonché alla preservazione della possibilità di una pianificazione attuativa organica dell'intera area, anche in considerazione della limitatezza degli spazi disponibili e delle condizioni meteo-marine avverse nel periodo invernale. L'amministrazione non è vincolata dalle previsioni di un regolamento comunale che ammetta astrattamente la possibilità di rilascio di nuove concessioni, dovendo comunque valutare la compatibilità della specifica richiesta con le caratteristiche del sito e gli interessi pubblici coinvolti. L'ordinanza cautelare di riesame non determina l'annullamento del provvedimento impugnato né vincola l'amministrazione ad un determinato esito del nuovo procedimento, la quale rimane libera di adottare un nuovo provvedimento anche sulla base di elementi istruttori sopravvenuti o preesistenti ma non considerati in precedenza.