Consiglio di Stato sentenza n. 3397 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:3397SENT

Massima

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Il Comune non può dichiarare l'incompatibilità di un impianto di distribuzione di carburanti con le disposizioni legislative regionali sopravvenute, in assenza di una zonizzazione del territorio comunale conforme ai criteri previsti dalla normativa regionale, né senza adeguata motivazione in ordine all'accertata situazione di intralcio alla viabilità, secondo la definizione normativa. Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello avverso la sentenza del TAR che aveva confermato il provvedimento comunale di dichiarazione di incompatibilità di un impianto di distribuzione carburanti, rilevando che: 1. La disciplina regionale in materia di ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti, che il Comune aveva assunto a fondamento del proprio provvedere, richiede che la zonizzazione del territorio comunale sia effettuata secondo i criteri previsti dalla normativa regionale, non essendo equipollenti il piano regolatore generale e il piano di fabbricazione. Poiché il Comune di Am. non era dotato di tale strumento di pianificazione, la relativa disciplina regionale risultava inapplicabile. 2. Il provvedimento comunale era altresì carente di adeguata motivazione in ordine all'accertata situazione di intralcio alla viabilità, come definita dalla normativa regionale, senza la quale non poteva essere dichiarata l'incompatibilità dell'impianto. Pertanto, in assenza dei presupposti normativi per l'applicazione della disciplina regionale invocata dal Comune, il Consiglio di Stato ha annullato i provvedimenti impugnati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,

(Quinta Sezione)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 4786/2007, proposto dalla Di Ba. Pe. & Co. Sr.l. ed Do. Er., rappresentati e difesi dall'avv. Pi. Vi. e dall'avv. Pi. Pa., con domicilio eletto in Ro., Via Do. (...) presso lo studio del primo;
contro
il Comune di Am., non costituitosi;
e nei confronti di:
Mi. S.n.c. di Fr. Ce. & Co., rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Fe. con domicilio in Ro., Via Mo. De. Gi. (...) presso l'avv. Ro. Mo. (Studio Sc.);
per la riforma
della sentenza del TAR Marche - Sez. I, n. 264/2007, resa tra le parti, concernente incompatibilità impianto distribuzione carburanti con norme vigenti;
Visto l'atto di appello con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Mi. S.n.c.;
Viste le memorie difensive prodotte dalle parti;

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