Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22321 del 18 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22321PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La persona offesa dal reato non ha diritto di proporre personalmente ricorso per cassazione avverso il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, in quanto tale facoltà è riservata esclusivamente al pubblico ministero. Pertanto, il ricorso proposto dalla persona offesa è inammissibile per difetto di legittimazione, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in ragione della irritualità dell'impugnazione. Tale principio si fonda sulla costante giurisprudenza di legittimità, secondo cui la persona offesa non ha il diritto di sottoscrivere e proporre personalmente il ricorso per cassazione, essendo tale facoltà riservata al solo pubblico ministero nell'ambito del procedimento penale. Ciò in quanto il codice di rito attribuisce alla persona offesa una posizione di mero interesse alla prosecuzione dell'azione penale, senza riconoscerle una vera e propria legittimazione autonoma all'impugnazione dei provvedimenti giurisdizionali, a differenza di quanto previsto per il pubblico ministero, titolare dell'azione penale. Pertanto, il ricorso personale proposto dalla persona offesa, in assenza di una specifica previsione normativa che lo legittimi, è destinato a essere dichiarato inammissibile dalla Corte di cassazione, con le conseguenti statuizioni in ordine alle spese e all'irrogazione di una sanzione pecuniaria a carico del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabin - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS), parte offesa nel procedimento:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 26/07/2017 del GIP TRIBUNALE di BERGAMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCALIA LAURA;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'accoglimento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), in qualita' di persona offesa nel procedimento a carico, per il reato di cui all'articolo 366 c.p., di (OMISSIS), propone personale ricorso per cassazi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.