Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35881 del 1 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:35881PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la misura di sicurezza nei confronti di un soggetto riconosciuto non imputabile per vizio totale di mente, è tenuto a valutare l'applicazione di una misura diversa dal ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, qualora essa risulti maggiormente idonea ad assicurare adeguate cure all'infermo e a far fronte alla sua pericolosità sociale, in conformità ai principi enunciati dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 253 del 2003, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 222 c.p. nella parte in cui non consentiva al giudice di adottare, in luogo del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, una diversa misura di sicurezza prevista dalla legge. Il giudice, pertanto, deve motivare adeguatamente la scelta della misura di sicurezza, valutando la sua idoneità a realizzare le finalità di cura e di contenimento della pericolosità sociale dell'infermo di mente, in relazione alle specifiche condizioni di quest'ultimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DI. Gi., nato a (OMESSO);

avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Milano il 19/10/06;

vista la sentenza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal Consigliere Dott. Santi Gazzara;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CIAMPOLI Luigi, il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore del ricorrente, avv.…

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