La concessione edilizia tacitamente assentita decade qualora, all'entrata in vigore di nuove previsioni urbanistiche che ne rendano il titolo edilizio incompatibile, i lavori non siano stati validamente iniziati e completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio. In tal caso, l'amministrazione è legittimata a dichiarare la decadenza della concessione e a ordinare la demolizione delle opere realizzate, senza necessità di avvio di un procedimento di autotutela o di specifiche motivazioni, trattandosi di provvedimento vincolato. La mancata indicazione della norma tecnica di attuazione violata in materia di distacchi dai confini e la dedotta violazione dell'art. 22 l.r. 71/78 non inficiano la legittimità dell'ordine di demolizione, essendo questo fondato sulla sopravvenuta incompatibilità del titolo edilizio con la nuova disciplina urbanistica.