Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 334 del 2018

ECLI:IT:TARPR:2018:334SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto la stessa ha manifestato di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il venir meno dell'interesse della parte costituisce un giusto motivo per compensare le spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di una sua espressa dichiarazione in tal senso determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è quindi la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, qualora la parte stessa manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. Tale situazione è prevista e disciplinata dagli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo, i quali stabiliscono che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente costituisce un giusto motivo per compensare le spese tra le parti, in quanto fa venire meno la necessità di una pronuncia di merito sul ricorso. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente compensazione delle spese, rappresenta quindi un principio consolidato nell'ambito del processo amministrativo, volto a evitare pronunce meramente formali su controversie prive di concreto interesse per le parti. Tale principio si applica ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione del ricorso, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale situazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2018

N. 00334/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00380/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 380 del 2015, proposto da
Slagjana Petkova, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del TAR in Parma, Piazzale Santafiora, 7;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Bologna, domiciliata ex lege in Bologna, via ((omissis)) 4;
Questura di Piacenza non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. Cat. A.12/IMM/2015/81 del 10/08/2015, notificato in data 23/09/2015, con il quale il Ques…

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