Il potere di ordinanza contingibile e urgente del Sindaco in materia di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 è limitato ai casi in cui sia necessaria una risposta urgente a specifiche situazioni che interessino il territorio comunale e che non siano già state apprezzate e amministrate dall'Autorità governativa e regionale. Ove sussistano i presupposti per l'esercizio di tale potere, esso è comunque soggetto al limite formale della sussistenza di adeguata motivazione e istruttoria, nonché al limite sostanziale del rispetto di rigorose garanzie costituite dai principi generali dell'ordinamento, tra cui il diritto all'istruzione e alla didattica in presenza, che possono essere compressi solo in presenza di dati scientifici che dimostrino il collegamento tra focolai attivi sul territorio e l'impatto della attività scolastica in presenza. Pertanto, una chiusura generalizzata delle scuole, senza l'indicazione di specifiche zone interessate da incremento di contagi, non risulta giustificata, in quanto il potere di ordinanza sindacale non può derogare alla puntuale e completa disciplina dettata a livello nazionale per la gestione dell'emergenza epidemiologica nelle istituzioni scolastiche.