Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2668 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2668SENT

Massima

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Il potere di autotutela della pubblica amministrazione di annullare in via di autotutela un titolo edilizio rilasciato, quale il permesso di costruire, è espressione di un rilevante potere discrezionale che deve essere esercitato nel rispetto di specifici presupposti e limiti. In particolare, l'amministrazione deve motivare in modo puntuale e convincente la sussistenza dell'illegittimità originaria del provvedimento, dell'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione, tenendo conto anche delle posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai destinatari. L'esercizio di tale potere non può prescindere dalla allegazione del vizio che inficia il titolo edilizio, dovendo l'amministrazione dare conto del particolare atteggiarsi dell'interesse pubblico in materia di tutela del territorio e dei valori che su di esso insistono, quali ambiente, paesaggio, salute, sicurezza, beni storici e culturali, che quasi sempre sono prevalenti rispetto a quelli contrapposti dei privati. Inoltre, pur non essendovi un termine di decadenza per l'esercizio di tale potere, la caducazione del titolo edilizio che intervenga ad una notevole distanza di tempo e dopo che le opere sono state completate, esige una più puntuale e convincente motivazione a tutela del legittimo affidamento del privato. Pertanto, l'amministrazione non può limitarsi a contestare genericamente la malafede del richiedente o a fare riferimento a presunte violazioni normative ed urbanistiche, senza adeguatamente specificare e documentare tali profili, dovendo altresì dimostrare in modo concreto ed attuale l'interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato. In caso di mancato rispetto di tali presupposti e limiti, il provvedimento di autotutela è illegittimo e deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 01812/2009
REG.RIC.

N. 02668/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01812/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1812 del 2009, proposto da:
Francesca Michele, rappresentato e difeso dall'avv. Rossella Vitali, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gaetano Scuotto, in Napoli, via Piccinni, 6;

contro

Comune di Benevento, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Milena Dello Iacovo, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Campania, Napoli;

per l'annullamento

del provvedimento prot. 4738 del 25.11.08 di annullamento del permesso di costruire n. 840/2007.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudi…

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