Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 26352 del 8 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:26352PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari è impugnabile con ricorso per cassazione solo per violazione delle norme sul contraddittorio, e non per motivi attinenti al merito della notitia criminis, all'interpretazione della legge sostanziale, al vizio di motivazione o al travisamento dei fatti. Il ricorso per cassazione proposto per ragioni diverse dalla violazione del contraddittorio è pertanto inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in ragione della colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matil - Presidente

Dott. GALLO D. - Consigliere

Dott. VERGA G. - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS), persona offesa;
nel procedimento contro:
IGNOTI;
avverso il decreto del 01/09/2017 del TRIBUNALE DI FOGGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MESSINI D'AGOSTINI PIERO.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza dell'1/9/2017, il G.i.p. del Tribunale di Foggia, ad esito dell'udienza camerale fissata ex articolo 410 cod. proc. pen., a seguito dell'opposizione …

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