Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41455 del 9 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41455PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto di sequestro probatorio, anche se avente ad oggetto cose costituenti corpo del reato, deve essere adeguatamente motivato in ordine alle specifiche esigenze probatorie sottese al vincolo reale imposto, non potendo tale motivazione essere integrata successivamente dal pubblico ministero in sede di udienza camerale o dal tribunale in sede di riesame. L'omissione di tale motivazione iniziale rende il decreto illegittimo, con conseguente annullamento dello stesso e restituzione dei beni all'avente diritto. Inoltre, la legittimazione a proporre istanza di riesame del decreto di sequestro probatorio non si esaurisce nei soli soggetti indicati espressamente dall'art. 257 c.p.p., ma si estende anche alla persona che abbia la materiale disponibilità delle cose sequestrate, nonché all'indagato, anche al solo fine di sottrarre gli elementi documentali di prova acquisiti al patrimonio investigativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/05/2019 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MASSIMO PERROTTI;
lette/sentite le conclusioni del PG STEFANO TOCCI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il tribunale di Cagliari, in funzione di giudice del riesame dei provvedimenti cautelari reali, ha confermato il decreto di sequestro probatorio …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.