Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38066 del 22 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38066PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova di elementi fattuali idonei a dimostrare l'effettiva adesione del soggetto al sodalizio criminale, non essendo sufficiente il mero rapporto di parentela o la frequentazione con esponenti della consorteria mafiosa. La sussistenza di tale reato deve essere accertata sulla base di elementi concreti e specifici, quali la prova del contributo fornito dall'indagato all'attività del gruppo, della sua consapevolezza di agire secondo il metodo mafioso caratterizzato dalla forza di intimidazione, dalla condizione di assoggettamento e di omertà, nonché della sua effettiva partecipazione alla vita del sodalizio. Pertanto, la mera intestazione fittizia di beni o la collaborazione commerciale con esponenti mafiosi, in assenza di tali elementi, non integra il reato di cui all'art. 416-bis c.p. Inoltre, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, è necessario che il giudice dia conto in modo specifico e congruo della attualità e concretezza del pericolo, senza potersi limitare a un generico richiamo a fatti risalenti nel tempo. Infine, per la configurabilità dei reati fine, quali il riciclaggio, l'autoriciclaggio e le frodi fiscali, occorre che l'intestazione fittizia sia finalizzata all'elusione delle norme in materia di misure di prevenzione, non essendo sufficiente la mera interposizione di soggetti terzi nelle operazioni commerciali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere COSCIONI GIUSEPPE;
sentite le conclusioni del PG CIMMINO ALESSANDRO, il quale ha chiesto rigettarsi i ricorsi;
udito il difensore degli indagati, Avv. (OMISSIS), il quale ha insistito per l'accoglimento dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del Riesame…

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