Il proprietario di un terreno non può realizzare opere edilizie abusive, anche se destinate alla propria abitazione, in assenza del necessario permesso di costruire, a prescindere dalla sua appartenenza a particolari gruppi sociali o dalle sue condizioni personali ed economiche. L'ordine di demolizione di tali opere abusive è legittimo, in quanto la normativa urbanistica si applica indistintamente a tutti i soggetti che pongono in essere trasformazioni permanenti del territorio, senza che l'origine etnica o la situazione di disagio del proprietario possano costituire motivo di deroga. L'eventuale possibilità di sanare l'abuso attraverso il rilascio di un permesso in sanatoria non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, che rimane efficace fino al momento in cui tale istanza non venga effettivamente presentata e accolta dall'amministrazione competente.