Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4776 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4776SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando le note impugnate, che costituivano la fonte della richiesta di pagamento del prelievo supplementare, sono state integralmente sostituite da nuove comunicazioni dell'amministrazione, rendendo così privo di utilità pratica il proseguimento del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando l'atto impugnato viene sostituito da un nuovo provvedimento, rendendo così priva di utilità pratica la prosecuzione del giudizio. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. La massima giuridica si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione. Essa riflette altresì il principio di economia processuale, in base al quale il giudice deve evitare di pronunciarsi su questioni divenute prive di rilievo pratico. La compensazione delle spese di giudizio, infine, rappresenta un corollario di tale principio, volto a riconoscere la ragionevolezza del comportamento delle parti che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 10240/1999
REG.RIC.

N. 04776/2012 REG.PROV.COLL.

N. 10240/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10240 del 1999, proposto da:
Azienda Agricola Dece' Luigi, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) ed Altre, (vgs elenco allegato alla presente sentenza che ne costituisce parte integrante), in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura D…

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