Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20464 del 9 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:20464PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può legittimamente riguardare beni intestati a terzi, purché rientranti nella sostanziale disponibilità del proposto, quando risulti ampiamente e logicamente motivata la natura fittizia delle intestazioni e la sostanziale riconducibilità dei beni al proposto. La confisca di un intero complesso aziendale è legittima quando l'attività dell'ente sia caratterizzata sin dall'origine dall'impiego sproporzionato di risorse illecite in misura tale da viziare geneticamente l'operatività dell'ente, rendendone indistinguibile l'attività illecita da quella lecita. Ciò anche quando il consolidamento e l'espansione dell'attività economica siano stati sin dall'inizio agevolati dall'organizzazione criminale, non essendo possibile distinguere l'apporto di componenti lecite riferibili alla capacità e iniziativa imprenditoriale da quello imputabile ai mezzi illeciti. La confisca di prevenzione può essere disposta anche quando risulti accertata la modalità di creazione di illeciti profitti da evasione fiscale, realizzata mediante false fatturazioni per operazioni inesistenti, secondo un modello che vede il proposto al centro, quale motore delle operazioni fittizie, talmente numerose da rendere impossibile distinguere la parte "sana" dell'attività da quella frutto di attività illecite, comunque da considerare prevalenti per la risalenza nel tempo e la sistematicità delle condotte di frode fiscale. Il procedimento di prevenzione non è soggetto al principio di immediatezza della deliberazione, potendo il giudice riservarsi la decisione e deliberare in un momento successivo, previa acquisizione di elementi di giudizio sopravvenuti, nel rispetto del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.R.L.;
SOCIETA' (OMISSIS) SRL;
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/09/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere STEFANO FILIPPINI;
lette le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 24.11.2016, depositato il 10.1.2017, integrato da ulteriore decreto recante pari data ma depositato il 21.1.2017, il Tribunale di Milano disponeva l'applicazione della misura di prevenzione personale della so…

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