Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 830 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:830SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che autorizza interventi di restauro su beni culturali tutelati deve contemperare le esigenze di conservazione del bene con il rispetto delle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche vigenti, limitando gli interventi a quelli strettamente necessari al consolidamento e alla conservazione del bene nell'attuale stato, senza introdurre elementi estranei e in contrasto con la preesistenza. L'amministrazione competente, nel rilasciare l'autorizzazione, ha il dovere di valutare attentamente la compatibilità degli interventi proposti con la disciplina di tutela, imponendo eventuali prescrizioni o limitazioni, al fine di assicurare la salvaguardia del bene culturale nel suo complesso. Il principio di proporzionalità impone che gli interventi autorizzati siano i meno invasivi possibili e strettamente funzionali alla conservazione del bene, senza alterarne l'integrità e l'autenticità. L'amministrazione deve altresì verificare che il progetto di restauro presentato sia rispettoso delle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche vigenti, richiedendo, ove necessario, la presentazione di un nuovo progetto maggiormente aderente alla disciplina di tutela. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità del provvedimento autorizzatorio, deve valutare se l'amministrazione abbia effettuato un corretto bilanciamento tra le diverse esigenze di tutela, imponendo eventualmente ulteriori prescrizioni o limitazioni agli interventi, al fine di assicurare la conservazione del bene culturale nel suo complesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2023

N. 00830/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01097/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1097 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Fondazione Monte Venda Onlus, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Davide Furlan, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Parco Regionale dei Colli Euganei, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Ferasin, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.